05 Set Servizio civile Universale 2019: Il progetto dell’Associazione Le Bollicine
Di seguito pubblichiamo la sintesi del Progetto “Abitare il futuro: percorsi finalizzati all’autonomia e all’integrazione sociale delle persone con disabilità.” finanziato nell’ambito del Servizio Civile Universale 2019. Leggere con attenzione questo riassunto è importante per avere ben chiaro in mente le ragioni per cui scegliere il nostro progetto.
Nell’articolo “Modalità di presentazione candidatura per Servizio Civile Universale” troverete le indicazioni circa la procedura da seguire per presentare la domanda di partecipazione.
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
“Abitare il futuro: percorsi finalizzati all’autonomia e all’integrazione sociale delle persone con disabilità.“
SETTORE e AREA DI INTERVENTO:
Assistenza 1
DURATA DEL PROGETTO:
12 mesi
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti.
Il progetto intende promuovere occasioni di integrazione attraverso la valorizzazione delle attività ludico-motorie come opportunità per favorire la massima espressione delle autonomie personali e sociali. In particolare:
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Realizzazione di attività sportive e sviluppo di una rete di collaborazione con l’associazionismo sportivo cittadino.
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Ampliamento e Potenziamento delle attività di Riabilitazione Equestre mediante l’inserimento di nuovi utenti con particolare riferimento ai bambini affetti da autismo.
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Sperimentare attività di rieducazione equestre e trekking in collaborazione con i Carabinieri – Corpo forestale dello stato mediante l’organizzazione di stage nelle Riserve di proprietà dell’ente.
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Partecipazione ai progetti di calcio: affiliazione alla 4^ categoria.
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Sperimentare attività sportive integrate con atleti normodotati attraverso la partecipazione a manifestazioni ed eventi parificati:
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Calcio integrato come da regolamento Special Olympics;
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Calcio integrato come da regolamento FIGC;
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Corso di Ginnastica di Base realizzato grazie alla collaborazione della Uisp presso le palestre scolastiche cittadine.
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Organizzazione di trekking e passeggiate in collaborazione con il CAI;
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organizzazione di esperienze residenziali con trekking a cavallo mediante uscite nelle riserve naturali del Corpo Forestale dello Stato;
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Partecipazione a Manifestazioni Integrate di Equitazione Special Olympics
6)Organizzazione di settimane estive integrate rivolte ai bambini del territorio finalizzate alla conoscenza del mondo del cavallo.
7) Organizzazione di percorsi di autonomia personale “ Durante dopo Di noi” mediante attività residenziali e attività laboratoriali “ Casa Clementina”.
Finalità del progetto:
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valorizzare e alimentare le risorse del territorio affinché riescano a creare forme di progettualità condivisa nell’ottica del Progetto di Vita.
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Ampliare le attività di Riabilitazione Equestre, garantendo percorsi individualizzati per i bambini affetti da autismo.
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Promuovere attività sportive rivolte ad adulti con disabilità, con ridotti livelli di autonomia con lo scopo di favorire il mantenimento di capacità residue.
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Favorire lo sviluppo di progettualità integrate e in co-progettazione con le istituzioni e terzo settore in particolare sulle tematiche del Durante e dopo di Noi.
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In relazione alla rieducazione equestre:
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Favorire il consolidamento di reti di collaborazione con i Carabinieri Corpo Forestale dello Stato, per la realizzazione di progetti integrati grazie all’utilizzo di personale , animali e strutture di proprietà dell’Istituzione pubblica.
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Favorire la sperimentazione di attività rivolte a valorizzare l’autonomia nella gestione del cavalli mediante l’organizzazione di trekking e passeggiate a cavallo in campagna;
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Favorire la partecipazione alle attività sportive ed educative, mediante il potenziamento dei servizi di accompagnamento e trasporto, delle persone con disabilita medio-gravi residenti nei Comuni più distanti dal Capoluogo (distanza dalle sedi di attività 20 – 30 Km).
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Garantire una corretta informazione su tutte le iniziative e attività presenti e stimolare la partecipazione attiva dei familiari ed utenti all’organizzazione delle iniziative sociali dell’ Associazione.
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Favorire ed incrementare l’informazione della cittadinanza, degli Enti che operano in ambito socio assistenziale, delle iniziative promosse dall’Ente in favore delle persone disabili.
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Stimolare, attraverso il percorso individuato, una coscienza critica dei reali bisogni e delle necessità degli utenti con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e favorire la partecipazione attiva della cittadinanza nella progettazione degli interventi. Formare nuovi volontari alle esperienze quotidiane di sostegno, aiuto e assistenza, finalizzate a favorire l’inserimento sociale e una migliore qualità della vita delle persone disabili, quindi formare le nuove generazioni per un processo di cittadinanza attiva.
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Favorire il coinvolgimento di persone con disabilità grave, con particolare riferimento ai bambini affetti da patologie dello spettro autistico, attraverso percorsi individuali nell’ambito della Riabilitazione Equestre.
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Da un punto di vista quantitativo si può ipotizzare un aumento del 30% degli interventi realizzati e un aumento del 10% del numero dei beneficiari, considerando anche la contrazione delle risorse economiche a disposizione.
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Si ritiene, tuttavia che il maggior risultato possa essere realizzato soprattutto da un punto di vista qualitativo, attraverso la realizzazione di percorsi ed interventi diversificati e personalizzati per l’utenza, che necessitano, talvolta di un rapporto costante ed individuale con un operatore di riferimento, dove nello specifico, sarà rappresentato dal volontario. Per verificare i dati e le diverse situazioni all’inizio del progetto saranno delineate delle schede volte a verificare gli standard attuali, riferite a tipologia di attività educative, sociali, riabilitative, programmate, alle quali seguiranno analoghe schede compilate alla scadenza del progetto.
ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Il Progetto di servizio civile prevede nella fase d’inserimento iniziale e durante il periodo di ambientazione momenti di osservazione e di ascolto dei volontari per valutare le motivazioni, gli interessi dei giovani prima di impegnarli nelle varie attività. Spesso, comunque, non sono assegnati servizi specifici ma viene privilegiata la possibilità di vivere più esperienze per favorire l’arricchimento personale. I giovani, nella fase iniziale del progetto, lavorano sempre in affiancamento agli operatori ed ai volontari dell’Associazione. Successivamente, qualora emergano propensioni e interesse nel partecipare con maggiore autonomia all’attività, l’Associazione offre l’opportunità di poter gestire direttamente alcuni ambiti dei progetti.
In generale è previsto l’impiego dei volontari mediante:
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Introduzione e ambientazione nell’associazione a cura dell’OLP della sede di assegnazione, anche tramite l’organizzazione di una “festa di accoglienza” dei Volontari.
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Iniziale osservazione e conoscenza dei progetti, degli operatori e dei volontari, degli utenti dell’Associazione (sarà delineato un profilo di ogni utente e date informazioni sui progetti educativi individualizzati) realizzato dal responsabile servizio civile e olp, affiancamento dei volontari più esperti nei servizi di guida e accompagnamento utenti.
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Osservazione iniziale delle attività sportive svolte dagli utenti, in affiancamento dei volontari anziani.
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Collaborazione con gli Istruttori Sportivi e con i Tecnici di Riabilitazione Equestre durante i momenti di accoglienza, facilitando la partecipazione delle persone in difficoltà;
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Affiancamento degli operatori nelle sedute di riabilitazione equestre, nella preparazione dei cavalli e nella predisposizione dei materiali in maneggio.
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Collaborazione nelle attività di Riabilitazione Equestre, mediante la gestione dell’accoglienza degli utenti e delle famiglie.
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Partecipazione alle attività di informazione delle attività.
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Partecipazione alla realizzazione delle attività di video e fotografiche quali modalità di documentazione delle attività svolte.
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Partecipazione diretta ai progetti integrati, con gli studenti delle scuole superiori realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Noi con gli Altri”.
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Affiancamento per gli utenti con buona autonomia nella gestione e cura dei cavalli e degli ambienti del maneggio (lavori di manutenzione, cura del verde e pulizia).
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Affiancamento degli utenti nella realizzazione di laboratori di orticoltura e cucina.
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Partecipazione e collaborazione nelle attività di programmazione e organizzazione, mediante la presenza quotidiana, nella segreteria dell’Ente;
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Partecipazione alla gestione del sito web con aggiornamento delle iniziative in atto.
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Partecipazione all’organizzazione degli eventi sportivi, e di altre iniziative promosse in integrazione con il territorio (giornate con le scuole, associazioni di volontariato, ecc);
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Organizzazione e partecipazione alle iniziative di raccolta fondi per l’autofinanziamento delle attività mediante, fiere di beneficienza e mercatini dei prodotti e manufatti realizzati presso l’associazione.
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Collaborazione con i volontari e con i familiari, nell’organizzazione delle attività sociali e ricreative (gite, uscite, feste, soggiorni estivi);
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Organizzazione di attività sportive ed educative integrate come Campi Solari.
Servizi di accompagnamento e trasporto con i mezzi dell’Associazione
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI E SEDI DI SVOLGIMENTO:
6 posti
di cui
4 posti presso la sede legale di via Franciosa, Siena
2 posti presso la sede operativa “Centro Tosca delle Bollicine” di San Rocco a Pilli, Sovicille(SI)
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
5 giorni di servizio settimanali per un totale di 1145 ore in 12 mesi
Condivisione delle finalità e scopi dell’Associazione
Disponibilità a missioni sul territorio con mezzi dell’Ente, flessibilità oraria con possibilità di svolgimento dei servizi nei giorni festivi.
Riservatezza e rispetto della normativa sulla privacy.
Comportamento adeguato al contesto di inserimento.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:
Colloquio preliminare per valutare l’attitudine dei candidati al progetto e l’effettiva disponibilità ad entrare in contatto con situazioni di disagio. Consulenza di uno psicologo per la valutazione delle aspettative, equilibrio emotivo. Saranno valutate positivamente le esperienze già svolte nel volontariato e/o esperienze di studio in ambito pedagogico o educativo – assistenziale. L’Ente si avvarrà comunque dei criteri elaborati dall’Ufficio, definiti e approvati con la determinazione del Direttore Generale del 30 Maggio 2002. Titolo preferenziale patente guida, Categoria B.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Diploma di Scuola media Superiore, patente guida categoria B, conoscenza elementare personal computer.
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
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Corso livello base 1° soccorso secondo L.R. Toscana 25/2001
- Crediti Formativi per attività formative prestate nel corso del Servizio Civile, rilevante per il curriculum di studio presso L’Università degli Studi di Siena
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Il Tirocinio effettuato presso il Centro Equestre dell’Ente è riconosciuto dall’Associazione Nazionale Riabilitazione Equestre (ANIRE) per i Corsi in ambito della Riabilitazione Equestre per Terapisti della Riabilitazione Area sanitaria, per Operatori Sportivi Area Ludico-sportiva, per l’area Psico-pedagogica.
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Verrà rilasciato dalla P.A. di Siena l’ attestato del Corso di livello base per il Primo Soccorso e un’attestazione certificante il corso per il settore sociale.
- Università degli Studi di Siena – Riconoscimento di tirocini al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativìLe competenze acquisite saranno certificate mediante attestato specificodall’ente in riferimento al “ quadro unico” per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze chiamate “Europass” ( decisione n° 2241/2004/CE), nel quale si esplicita l’Europass Curriculum Vitae:
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Europass Curriculum Vitae (ex Curriculum Vitae Europeo): formato standard di Curriculum Vitae che consente di uniformare la presentazione dei titoli di studio, delle esperienze lavorative e delle competenze individuali. Riguarda l’insieme delle competenze personali.
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ACQUISISZIONE DELLE COMPETENZE: – PROGETTAZIONE – RELAZIONALI ORGANIZZATIVE ;
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ABILITA’ : ABILITA’ INFORMATICHE, USO MEZZI DI TRASPORTO. EQUESTRI: USO DI STRUMENTI E ATTREZZATURE PER LA MOBILITAZIONE DI PERSONE NON DEAMBULANTI. USO DI MATERIALE DIDATTICO COME STRUMENTI PER COMUNCAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA. CONFEZIONAMENTO ALIMENTI E PREPARAZIONE PASTI. ORTOCULTURA E GIARDINAGGIO. MONTAGGIO VIDEO.
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COGNITIVE: GESTIONE DI RELAZIONI- TECNICHE COMUNICATIVE E RELAZIONALI. TECNICHE E ATTIVITA’ LUDICHE.
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Sono rilasciate certificazioni specifiche mediante le attestazioni rilasciate dall’associazione Siena Cuore
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
1
UNITA’ DIDATTICA
Progetto di formazione per operatori sociali
“Essere volontari nei percorsi di autonomia delle persone diversamente abili”
a cura di Fabrizio Giorgeschi e Lisa Dioli
Il progetto di formazione denominato “Essere volontari nei percorsi di autonomia delle persone diversamente abili” ha la finalità di fornire conoscenze teoriche e pratiche relative all’ambito del ritardo mentale e nelle problematiche di tipo autistico.
Tale progetto si declina in alcune unità didattiche della durata di 20 ore complessive di formazione condotte attraverso lezioni frontali con supporti audiovisivi, brainstorming, video-microanalisi, project work.
Le lezioni saranno condotte da uno psicologo, formatore dell’ente, con formazione specifica sulle tematiche trattate e l’ultima unità sarà realizzata con la collaborazione del Responsabile Provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, sez. di Siena.
UNITA’ DIDATTICA L’evoluzione del concetto di salute mentale e di disabilità |
Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali relative alle definizioni di “salute” e di “ritardo mentale” e all’evoluzione di tali concetti nell’arco degli ultimi cento anni di storia. Inoltre in tale unità didattica verranno illustrati i cambiamenti che alla luce dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche e delle modificazioni della cultura e della società si sono evidenziati nei percorsi di vita delle persone con disabilità intellettiva.
I temi trattati sono:
– Dal concetto di idiota al concetto di persona con disabilità: evoluzione dei costrutti di salute e di disabilità intellettiva;
– Dal custodialismo, dall’assistenzialismo e dalla segmentazione degli interventi all’inclusione, alla abilitazione e alla presa in carico globale della persona con disabilità;
– Dall’intervento sul deficit e sulla menomazione a quello sulle abilità, sulla partecipazione sociale, sulla qualità di vita;
-
Dall’intervento sulla persona con disabilità a quello sui fattori ambientali (famiglia, scuola, rete sociale).
UNITA’ DIDATTICA Il progetto riabilitativo, i programmi, la valutazione della disabilità
Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali relative alle definizioni di disabilità e riabilitazione, con riferimento particolare alla disabilità intellettiva e alla riabilitazione della disabilità intellettiva e dell’autismo. In tale unità didattica saranno inoltre approfondite le tematiche relative all’evoluzione del concetto di disabilità, alla valutazione della disabilità e ai programmi di intervento sulle persone con disabilità intellettiva e con autismo con particolare riferimento alle aree della comunicazione e ai comportamenti problema alle quali verrà dedicato un approfondimento particolare.
I temi trattati sono:
-Le disabilità nei documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: evoluzione del costrutto (L’ICIDH, L’ICIDH-2, L’ICF);
-La valutazione della disabilità intellettiva e dell’autismo (aree da valutare, strumenti e tecniche di valutazione)
-Progetto riabilitativo individuale e programmi riabilitativi: abilitazione, riabilitazione, assistenza (definizioni)
-Progetto riabilitativo individuale e programmi riabilitativi (scelta degli obiettivi, delle strategie e dei metodi di intervento)
-Comunicazione ricettiva ed espressiva della persona con disabilità intellettiva (analisi della funzione, forma e contesto); comunicazione ricettiva ed espressiva dell’operatore;
-Comportamenti problema: osservazione, interpretazione e intervento sui comportamenti problema
-La famiglia (valutazione, coinvolgimento e programmi di intervento)
-Valutazioni di efficacia sui programmi di intervento
UNITA’ DIDATTICA Comunicare con persone con disabilità intellettiva
Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative all’analisi e all’intervento nell’ambito della comunicazione con persone con disabilità intellettiva.
I temi trattati sono:
-Comunicazione ricettiva ed espressiva della persona con disabilità intellettiva (analisi della funzione, forma e contesto); comunicazione ricettiva ed espressiva dell’operatore;
-Valutazione con analisi del campione comunicativo;
-Comunicazione aumentativa e visiva;
-Analisi delle mete e strategie di insegnamento.
UNITA’ DIDATTICA La relazione con persone con disabilità intellettiva |
Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative alla relazione che si crea tra operatori e utenti analizzando attraverso la prospettiva dell’attaccamento, delle scienze cognitive, dell’analisi transazionale e degli studi sulla leadership i cicli interpersonali disfunzionali che possono innestarsi all’interno della relazione.
I temi trattati sono:
-La relazione di aiuto
-Gli stili interpersonali (autoritario, democratico, assistenzialista, abilitativo, aggressivo-passivo-assertivo, orientato al compito/orientato alla relazione… ecc… ecc…)
-La teoria dell’attaccamento (relazione sicura/insicura) e la disorganizzazione del sistema attaccamento-accudimento
-La teoria cognitiva e transazionale
UNITA’ DIDATTICA I comportamenti problema: analisi e intervento |
Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative alla analisi e intervento rispetto ai comportamenti problematici (aggressività, autolesionismo, stereotipie, ecc…).
I temi trattati sono:
-Storia dell’approccio ai comportamenti problema
-Osservazione iniziale e linea di base
-Analisi funzionale del c. problema
-L’intervento positivo sostitutivo
-L’intervento positivo punitivo
-Il lavoro sul contesto
-Il modello del trattamento meno restrittivo
UNITA’ DIDATTICA Come incrementare e/o mantenere le abilità |
Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative alle modalità educativo/abilitative di miglioramento e/o mantenimento delle abilità pratiche, intellettive e sociali secondo il metodo cognitivo-comportamentale.
I temi trattati sono:
-Obiettivi comportamentali
-Gli elementi del ciclo istruzionale
-I rinforzatori
-L’educazione strutturata
-Prompting (tecnica dell’aiuto)
-Shaping (Modellaggio)
-Task analysis e chaining
2
UNITA DIDATTICA
“Un Cavallo per Amico “
A cura di Augusto Ceccherini , Jacopo Vasconetto
Il Corso si terrà all’interno del Centro “Tosca delle Bollicine”, (per complessive 22 ore). Il progetto vuole creare un percorso formativo esperenziale sui principi della Riabilitazione equestre. Il Corso intende sviluppare una conoscenza non solo osservativa ma anche esperenziale della metodologia e delle sue applicazioni nei progetti educativi rivolti alle persone diversamente abili.
Il progetto intende fornire ampi spazi di sperimentazione pratica, momenti di approfondimento della conoscenza in “situazione” e nell’interazione con il cavallo, con l’obiettivo di facilitare la costruzione e l’affinamento di strumenti operativi necessari per interagire con situazioni complesse e bisogni spesso non facili da decodificare.
Attraverso l’esperienza di formazione, si vuole dunque favorire la partecipazione attiva dei volontari alla realizzazione delle sedute di Riabilitazione equestre.
1 Lezione (3 ore) La Comunicazione –
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L’Altro diverso da Le strategie del Cavallo
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Imparare a imparare – Insegnare a Imparare
2 Lezione (2 ore) Indicazioni cliniche della riabilitazione Equestre:
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Patologie neuromotorie
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Disturbi cognitivi
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Disturbi neuropsicologici e psicopatologici
Disturbi del Comportamento
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Controindicazioni e precauzioni
3 La Preparazione della Seduta di Rieducazione Equestre – (10 ore)
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Caratteristiche del Cavallo da ippoterapia
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Conoscenza delle attrezzature e ausili
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La Salita e la discesa della persona con difficoltà motorie da cavallo
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Uso del sollevatore
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La Bardatura dal cavallo
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La preparazione del maneggio
4 Lezione (7 ore) dalla Riabilitazione allo sport.
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Il pre-sport e lo sport
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Il lavoro in ripresa
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UNITA’ DIDATTICA
Corso livello base 1° soccorso secondo L. R. Toscana 25/2001
Formatore ANPASS
Jolanda Cofone, Juri Gorelli
Nel Corso di Livello Base saranno affrontate le tematiche con lezioni teoriche sugli elementi di primo soccorso e utilizzo pratico dei preside dell’ambulanza, esercitazioni a terra con il manichino.
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conoscenza attivazione sistemi emergenza;
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approccio corretto col cittadino infermo o infortunato;
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valutazione stato del paziente e supporto vitale di base;
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tecniche di barellaggio
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procedure amministrative.
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Uso e manutenzione del defiblillatore
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UNITA’ DIDATTICA
Relazione e stili educativi
Letizia Cambi e Francesco Nencini
Saranno trattati i seguenti temi:Comunicazione verbale e non verbale: Assiomi della comunicazione;
Dipendenza affettiva: quali implicazioni nella relazione d’aiuto con persone disabili?
Stili educativi.
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UNITA’ DIDATTICA
Una reale e qualificata presa in carico: linee guida per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico
Claudia Rossi Paccani
Il corso ha lo scopo di fornire un’ampia panoramica sull’autismo e sui vari approcci che si possono adottare nella relazione con persone affette da questa sindrome.
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UNITA’ DIDATTICA
(DIS)FARE: Letteratura per l’infanzia
Sofia Rocchigiani
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lettura di testi per l’infanzia che spiegano, con un linguaggio semplice e figurativo le “differenze” e come vengono visti dai giovani protagonisti dei racconti.
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Discussione sui testi affrontati e considerazioni personali.
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UNITA’ DIDATTICA
“Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”
A cura di Giulia Peruzzi
- Analisi delle attività dell’Ente e dei rischi connessi allo svolgimento delle mansioni dei volontari.
- Informazioni sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare durante lo svolgimento delle attività e organigramma degli operatori di riferimento da consultare in caso di bisogno .
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Analisi e valutazione dei rischi specifici nel contatto con gli animali ed, in particolare il cavallo; norme di sicurezza da adottare.
- Analisi e valutazione delle attrezzature specifiche presenti nella sede dell’Agresto: sollevatore elettrico; norme di sicurezza da adottare.
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Analisi e valutazione dei comportamenti del volontario che potrebbero interferire con le attività istituzionali dell’Ente
Essere volontari nei percorsi di autonomia delle persone diversamente abili durata n. 24 ore.
“Un Cavallo per Amico” durata n 15
Corso di livello Base di Primo Soccorso e Corso BLSD . n. 20 ore complessive.
RELAZIONE E STILI EDUCATIVI durata n. 17 ore
Una reale e qualificata presa in carico: linee guida per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico Durata 4 ore.
(DIS)FARE: Letteratura per l’infanzia Durata 4 ore
Formazione ed informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile Durata 5 ore.
Totale formazione specifica 89 ore
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