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Bando di selezione per volontari servizio civile Nazionale 2015

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L’Associazione Sportiva “Le Bollicine” seleziona 4 volontari da impiegare nel progetto di Servizio Civile Nazionale per l’anno 2015. I termini della presentazione della domanda sono le ore 14.00 del 23 aprile 2015.

Al seguente link è possibile scaricare l’allegato 2  e allegato 3 che devono essere consegnati presso la nostra sede per avanzare la propria candidatura.

Ai moduli è necessario allegare la seguente documentazione:

fotocopia del documento di identità;

fotocopia del Codice Fiscale;

Fotocopia della patente di guida

Curriculum vitae

Certificato del proprio medico di famiglia, su carta semplice, attestante l'”idoneità psico-fisica allo svolgimento del servizio civile”.

http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandi2015_dgscn/

 

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ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

 

TITOLO DEL PROGETTO:

Insieme a cavallo

 

SETTORE e Area di Intervento:

A 06

 

 

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il progetto “insieme a Cavallo”

ha la finalità di favorire l’inclusione e l’integrazione delle persone diversamente abili attraverso attività educative, riabilitative e formative mediante la Rieducazione equestre e laboratori legati alla cura e relazione con gli animali:

Gli obiettivi del progetto sono:

  • la promozione della cultura dell’integrazione;
  •  l’analisi delle connessioni ed interazioni che si possono sviluppare tra soggetti diversi nel contesto territoriale;
  • la promozione di esperienze concrete che rendano possibili miglioramenti nella qualità della vita delle persone disabili;
  •  lo sviluppo della capacità di accoglienza da parte della comunità.

Il progetto, inoltre, consiste nell’attivazione e nello sviluppo di reti di collaborazioni con l’ambiente sportivo cittadino, le istituzioni, il mondo del volontariato,  al fine di progettare e realizzare, partendo dalle risorse presenti nelle realtà locali, iniziative di inclusione e integrazione delle persone disabili, realizzando attività individualizzate di Rieducazione equestre, equitazione sportiva integrata , laboratori educativi e formativi legati alla cura degli animali , laboratori di orticultura , cucina e attività di socializzazione.

Attraverso l’integrazione dei nuovi volontari si cercherà di favorire lo sviluppo di progetti integrati con il mondo sportivo cittadino e di dare una risposta alla situazione  di grave incertezza che le famiglie delle persone con handicap vivono a causa della contrazione dei servizi istituzionali. Considerando la grave crisi economica e la diminuzione dei servizi offerti dalle istituzioni, l’obbiettivo è di garantire la partecipazione delle persone residenti nei centri più isolati e/o in situazioni di marginalità sociale, offrendo i servizi di trasporti e facilitando l’inserimento di nuovi utenti nelle attività sportive. In particolare l’approvazione del progetto, permetterà l’ampliamento delle attività di riabilitazione equestre per gli utenti residenti nei Comuni dell’alta Val d’elsa (certaldo e castelfiorentino) mediante una specifica collaborazione con l’associazione famiglie genitori disabili di Certaldo. Per i giovani volontari l’entrare in contatto con la persona disabile e le famiglie può costituire l’occasione per un rinforzo dell’immagine di sé, per la costruzione di un futuro sulla base dell’interiorizzazione dell’esperienza e della partecipazione emotiva in cui saranno coinvolti durante il Servizio. Il servizio civile rappresenta dunque, un’esperienza, dove il giovane si impegna quotidianamente in attività che compongono ogni aspetto del percorso di aiuto: collaborazione nell’organizzazione, informazione e  supporto nella realizzazione delle attività. Il vivere la globalità dell’esperienza ha l’obiettivo di stimolare i giovani nell’essere parte integrante delle proposte educative, stimolandoli nel valorizzare i loro interessi e le competenze individuali.  Ciò costituisce un valore aggiunto, anche per gli utenti che avranno opportunità di creare relazioni e interfacciarsi con personalità ricche e diverse.

Gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:

Il progetto intende promuovere occasioni di integrazione attraverso la valorizzazione della Riabilitazione equestre come opportunità per favorire la massima espressione delle autonomie personali e sociali. In particolare:

1)      Realizzazione di attività sportive e sviluppo di una rete di collaborazione con l’associazionismo sportivo cittadino.

2)      Ampliamento e Potenziamento delle attività di Riabilitazione Equestre mediante la realizzazione di un progetto specifico per n. 13 utenti residenti nei Comuni dell’Alta Val d’Elsa  (Certaldo e Castelfiorentino) soci dell’Associazione Genitori Bambini Disabili di Certaldo.

3)      Sperimentare attività sportive  integrate con atleti normodotati attraverso la partecipazione a manifestazioni ed eventi parificati:

  • Calcio integrato come da regolamento Special Olympics;
  • Organizzazione di trekking e passeggiate in collaborazione con il CAI;
  •  Organizzazione di un corso di equitazione sportiva finalizzato alla  realizzazione  e preparazione di trekking e passeggiate a cavallo, con l’organizzazione  di percorsi in campagna, diurni e con pernottamenti in agriturismi, visite a parchi naturali come l’Uccellina e San Rossore;
  • Partecipazione a Manifestazioni Integrate di Equitazione Special Olympics .
  • Organizzazione di settimane estive integrate  rivolte ai bambini del territorio finalizzate alla conoscenza del mondo del cavallo

4)      Attività volte ad aumentare le capacità relazionali.

Sviluppare percorsi educativi tesi a incrementare le autonomie di base personali e sociali.

5) Favorire la partecipazione alle occasioni di socializzazione mediante l’organizzazione di servizi di trasporto ed accompagnamento.

 

 

Finalità del progetto:

  1. valorizzare e alimentare le risorse del territorio affinché riescano ad esprimere un’attenzione progettuale e consapevole.
  2. Ampliare le attività di Riabilitazione Equestre, garantendo percorsi individualizzati  e realizzando un nuovo percorso per gli utenti residenti nella Zona Alta V’elsa.
  3. Promuovere  attività sportive rivolte ad adulti con disabilità, con ridotti livelli di autonomia con lo scopo di favorire il mantenimento di capacità residue.
  4. Favorire lo sviluppo di progettualità integrate con le scuole del territorio.
  5.  Organizzare percorsi educativi e di orientamento presso il Centro di Riabilitazione Equestre, finalizzati all’acquisizione di competenze e autonomie che favoriscano l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate, con particolare riferimento ai progetti di Agricoltura sociale promossi dalla Regione Toscana.
  6. In relazione alla rieducazione equestre :

Favorire la sperimentazione di attività  rivolte a valorizzare l’autonomia nella gestione del cavalli mediante l’organizzazione di trekking e passeggiate a cavallo in campagna,

  1. Favorire la partecipazione alle attività sportive ed educative, mediante il potenziamento dei servizi di accompagnamento e trasporto, delle persone con disabilita medio-gravi residenti nei Comuni più distanti dal Capoluogo (distanza dalle sedi di attività 20 – 30 Km).
  2. Garantire una corretta informazione su tutte le iniziative e attività presenti e stimolare la partecipazione attiva dei familiari ed utenti all’organizzazione delle iniziative sociali dell’ Associazione.
  3. Favorire ed incrementare l’informazione della cittadinanza, degli Enti che operano in ambito socio assistenziale, delle iniziative promosse dall’Ente in favore delle persone disabili.
  4. Stimolare, attraverso il percorso individuato, una coscienza critica dei reali bisogni e delle necessità degli utenti con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e favorire la partecipazione attiva della cittadinanza nella progettazione degli interventi. Formare nuovi volontari alle esperienze quotidiane di sostegno, aiuto e assistenza, finalizzate a favorire l’inserimento sociale e una migliore qualità della vita delle persone disabili, quindi formare le nuove generazioni per un processo di cittadinanza attiva.
  1. Favorire  il coinvolgimento di un più vasto bacino territoriale nelle attività, attraverso la realizzazione di uno specifico progetto in ambito equestre per  la zona dell’Alta Val d’Elsa.

Da un punto di vista quantitativo si può ipotizzare un aumento del 30% degli interventi realizzati e un aumento del 10% del numero dei beneficiari, (mediante la realizzazione del progetto di rieducazione equestre rivolto agli utenti dell’Alta Val  d’Elsa) considerando anche la contrazione delle risorse economiche a disposizione.

Si ritiene, tuttavia che il maggior risultato possa essere realizzato soprattutto da un punto di vista qualitativo, attraverso la realizzazione di percorsi ed interventi diversificati e personalizzati per l’utenza, che necessitano, talvolta di un rapporto costante ed individuale con un operatore di riferimento, dove nello specifico, sarà rappresentato dal volontario. Per verificare i dati e le diverse situazioni all’inizio del progetto saranno delineate delle schede volte a verificare gli standard attuali, riferite a tipologia di attività educative, sociali, riabilitative, programmate, alle quali seguiranno analoghe schede compilate alla scadenza del progetto.

 

ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEI VOLONTARI

Il Progetto prevede l’impiego di n. 4 volontari del Servizio Civile  nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività educative, sportive e formative  promosse in favore dei disabili soci dell’Associazione. Le attività centrali sono la Riabilitazione Equestre  i percorsi di inserimento lavorativo e le attività di socializzazione rivolti alla popolazione diversamente abile  Si prevede la rotazione dei volontari, assegnati alle singole sedi, con funzione di collaborazione e affiancamento e supporto,  agli operatori e volontari più esperti nella realizzazione degli interventi.

 

In particolare è previsto l’impiego dei volontari mediante :

 

  • Introduzione e ambientazione nell’associazione a cura dell’OLP della sede di assegnazione, anche tramite l’organizzazione di una “festa di accoglienza” dei Volontari.
  • Elaborazione di linee guida sull’articolazione delle attività e organigramma delle figure di riferimento dei vari ambiti, cosi da consentire ai ragazzi di avere sempre delle figure di riferimento e facilitare l’introduzione iniziale
  • Iniziale osservazione e conoscenza dei progetti, degli operatori e dei volontari, degli utenti dell’Associazione (sarà delineato un profilo di ogni utente e date informazioni sui progetti educativi individualizzati) realizzato dal responsabile servizio civile  e olp, affiancamento dei volontari più esperti nei servizi di guida e accompagnamento utenti
  • Osservazione iniziale delle attività sportive svolte dagli utenti, in affiancamento dei volontari anziani.
  • Collaborazione con gli Istruttori Sportivi e con i Tecnici di Riabilitazione Equestre durante i momenti di accoglienza, facilitando la partecipazione delle persone in difficoltà;
  • Affiancamento degli operatori nelle sedute di riabilitazione equestre, nella preparazione dei cavalli e nella predisposizione dei materiali in maneggio.
  • Collaborazione nelle attività  di Riabilitazione Equestre, mediante la gestione  dell’accoglienza degli utenti e delle famiglie.
  • Partecipazione alle attività di informazione delle attività.
  • Partecipazione alla realizzazione delle attività di video e fotografiche quali modalità di documentazione delle attività svolte.
  • Partecipazione diretta ai progetti integrati, con gli studenti delle scuole superiori  realizzato nell’ambito dell’iniziativa “Noi con gli Altri”.
  • Affiancamento per gli utenti con buona autonomia nella gestione e cura dei cavalli e degli ambienti del maneggio (lavori di manutenzione, cura del verde e pulizia).
  • Affiancamento degli utenti nella realizzazione di laboratori di orticoltura e cucina come previsto nel progetto di Agricoltura Sociale finanziato dalla Regione Toscana
  • Partecipazione e collaborazione nelle attività di programmazione e organizzazione, mediante la presenza quotidiana , nella segreteria dell’Ente;
  • Partecipazione alla gestione del sito web con aggiornamento delle iniziative in atto.
  • Partecipazione all’organizzazione degli eventi sportivi, e di altre iniziative promosse in integrazione con il territorio (giornate con le scuole, associazioni di volontariato, ecc);
  • Organizzazione e partecipazione alle iniziative di raccolta fondi per l’autofinanziamento delle attività mediante, fiere di beneficienza e mercatini dei prodotti e manufatti realizzati presso l’associazione.
  • Collaborazione con i volontari e con i familiari, nell’organizzazione delle attività sociali e ricreative (gite, uscite, feste, soggiorni estivi);
  • Organizzazione di attività sportive ed educative integrate come Campi Solari.
  • Servizi di accompagnamento e trasporto con i mezzi dell’Associazione.

 

CRITERI DI SELEZIONE

Colloquio preliminare per valutare l’attitudine dei candidati al progetto e l’effettiva disponibilità ad entrare in contatto con situazioni di disagio. Consulenza di uno psicologo per la valutazione delle aspettative, equilibrio emotivo.  Saranno valutate positivamente le esperienze già svolte nel volontariato e/o esperienze di studio in ambito pedagogico o educativo assistenziale. L’Ente si avvarrà comunque dei criteri elaborati dall’Ufficio, definiti e approvati con la determinazione del Direttore Generale del 30 Maggio 2002. Titolo preferenziale patente guida, Categoria B

 

 

CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

1400 ore annue

6 giorni a settimana

Condivisione delle finalità e scopi dell’Associazione

Disponibilità a missioni sul territorio con mezzi dell’Ente, flessibilità oraria con possibilità di svolgimento dei servizi nei giorni festivi.

Riservatezza e rispetto della normativa sulla privacy.

Comportamento adeguato al contesto di inserimento.

Diploma di Scuola media Superiore, patente guida categoria B, conoscenza elementare personal computer

 

 

SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:

n.4 posti disponibili

sedi di attuazione:

Via Franciosa, 57- Siena

Loc. Agresto, San Rocco a Pilli- Sovicille

 

CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:

Crediti formativi riconosciuti:

Corso livello base 1° soccorso secondo L.R. Toscana 25/2001

Crediti Formativi per attività formative prestate nel corso del Servizio Civile, rilevante per il curriculum di studio  presso L’Università degli Studi di Siena;

 

Tirocini riconosciuti:

  • Il Tirocinio effettuato presso il Centro Equestre dell’Ente è riconosciuto dall’Associazione Nazionale Riabilitazione Equestre (ANIRE) per i Corsi in ambito della Riabilitazione Equestre per Terapisti della Riabilitazione Area sanitaria, per Operatori Sportivi Area Ludico-sportiva, per l’area Psico-pedagogica.
  • Verrà rilasciato dalla P.A. di Siena l’ attestato del Corso di livello base per il Primo Soccorso e un’attestazione certificante il corso per il settore sociale.
  • Università “La Sapienza di Roma”- Facoltà di Psicologia 1- Riconoscimento di tirocini per attività psicologiche aree:
  • psicologia generale;
  • psicologia clinica;
  • psicologia sociale;
  • psicologia dello sviluppo.
  • Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Psicologia 2. Riconoscimento di tirocini per attività psicologiche aree:
  • psicologia generale;
  • psicologia clinica;
  • psicologia sociale;
  • psicologia dello sviluppo.
  • Università degli studi di Firenze – Riconoscimento tirocini al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi.

Università degli Studi di Siena – Riconoscimento di tirocini al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi

 

Competenze e professionalità acquisibili:

I volontari potranno acquisire competenza e professionalità nell’ambito dei servizi educativi con particolare riferimento ai minori e disabili. L’esperienza consentirà al giovane di seguire un percorso formativo che possa dargli l’opportunità di riconoscere le proprie attitudini, anche in funzione di un eventuale futuro professionale. Verrà inoltre rilasciato un attestazione per tutti i Corsi di formazione frequentati ed un attestazione sul servizio svolto dall’Associazione.

 

Corso di Formazione “Un cavallo per amico: Corso introduttivo alla Riabilitazione equestre. Attestato  di partecipazione rilasciato dall’Ente. Le competenze riguardano:

  1. Approfondimento di tecniche educative e pedagogiche inerenti l’uso del cavallo a fini educativi
  2. nozioni di etologia
  3. tecniche di comunicazione.

 

Corso di FormazioneSport e Disabilità Intellettiva” con attestato di partecipazione rilasciato dall’Ente:

  • Approfondimento e conoscenza dei programmi promossi dal Movimento Special Olympics
  • Studio temi dell’integrazione e dell’utilizzo dello sport con le persone con disabilità

 

Corso livello base 1° soccorso secondo L.R. Toscana 25/2001. Saranno acquisite nozioni di primo soccorso e corretto utilizzo del sistema di allertamento sanitario:

  • Iscrizione agli appositi registri per soccorritori presso l’Organismo Federativo depositati alla Regione Toscana con validità biennale
  • Certificazione conoscenze generali di prevenzione antinfortunistica negli interventi di pronto soccorso

Verrà rilasciata, dall’ Associazione Bollicine, un’attestazione certificante la partecipazione al progetto di Servizio Civile Nazionale

 

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:

Contenuto della Formazione:

UNITA’ DIDATTICA

Progetto di formazione per operatori sociali

“Disabilità intellettiva”

A cura del Dr. Fabrizio Giorgeschi.

 

Il progetto di formazione denominato “Disabilità intellettiva” ha la finalità di fornire conoscenze teoriche e pratiche relative all’ambito del ritardo mentale e nelle problematiche di tipo autistico.

Tale progetto si declina in alcune unità didattiche della durata di 25 ore complessive di formazione condotte attraverso lezioni frontali con supporti audiovisivi, brainstorming, video-microanalisi, project work.

Le lezioni saranno condotte da uno psicologo, formatore dell’ente, con formazione specifica sulle tematiche trattate e l’ultima unità sarà realizzata con la collaborazione del Responsabile Provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, sez. di Siena.

 

UNITA’ DIDATTICA  L’evoluzione del concetto di salute mentale e di disabilità

 

Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali relative alle definizioni di “salute” e di “ritardo mentale” e all’evoluzione di tali concetti nell’arco degli ultimi cento anni di storia. Inoltre in tale unità didattica verranno illustrati i cambiamenti che alla luce dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche e delle modificazioni della cultura e della società si sono evidenziati nei percorsi di vita delle persone con disabilità intellettiva.

I temi trattati sono:

– Dal concetto di idiota al concetto di persona con disabilità: evoluzione dei costrutti di salute e di disabilità intellettiva;

– Dal custodialismo, dall’assistenzialismo e dalla segmentazione degli interventi all’inclusione, alla abilitazione e alla presa in carico globale della persona con disabilità;

– Dall’intervento sul deficit e sulla menomazione a quello sulle abilità, sulla partecipazione sociale, sulla qualità di vita;

– Dall’intervento sulla persona con disabilità a quello sui fattori ambientali (famiglia, scuola, rete sociale).

 

 

UNITA’ DIDATTICA  Il progetto riabilitativo, i programmi, la valutazione della disabilità

 

Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali relative alle definizioni di disabilità e riabilitazione, con riferimento particolare alla disabilità intellettiva e alla riabilitazione della disabilità intellettiva e dell’autismo. In tale unità didattica saranno inoltre approfondite le tematiche relative all’evoluzione del concetto di disabilità, alla valutazione della disabilità e ai programmi di intervento sulle persone con disabilità intellettiva e con autismo con particolare riferimento alle aree della comunicazione e ai comportamenti problema alle quali verrà dedicato un approfondimento particolare.

I temi trattati sono:

-Le disabilità nei documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: evoluzione del costrutto (L’ICIDH, L’ICIDH-2, L’ICF);

-La valutazione della disabilità intellettiva e dell’autismo (aree da valutare, strumenti e tecniche di valutazione)

-Progetto riabilitativo individuale e programmi riabilitativi: abilitazione, riabilitazione, assistenza (definizioni)

-Progetto riabilitativo individuale e programmi riabilitativi (scelta degli obiettivi, delle strategie e dei metodi di intervento)

-Comunicazione ricettiva ed espressiva della persona con disabilità intellettiva (analisi della funzione, forma e contesto); comunicazione ricettiva ed espressiva dell’operatore;

-Comportamenti problema: osservazione, interpretazione e intervento sui comportamenti problema

-La famiglia (valutazione, coinvolgimento e programmi di intervento)

-Valutazioni di efficacia sui programmi di intervento

 

 

UNITA’ DIDATTICA  Comunicare con persone con disabilità intellettiva

 

Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative all’analisi e all’intervento nell’ambito della comunicazione con persone con disabilità intellettiva.

I temi trattati sono:

-Comunicazione ricettiva ed espressiva della persona con disabilità intellettiva (analisi della funzione, forma e contesto); comunicazione ricettiva ed espressiva dell’operatore;

-Valutazione con analisi del campione comunicativo;

-Comunicazione aumentativa e visiva;

-Analisi delle mete e strategie di insegnamento.

 

UNITA’ DIDATTICA  La relazione con persone con disabilità intellettiva

 

Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative alla relazione che si crea tra operatori e utenti analizzando attraverso la prospettiva dell’attaccamento, delle scienze cognitive, dell’analisi transazionale e degli studi sulla leadership i cicli interpersonali disfunzionali che possono innestarsi all’interno della relazione.

I temi trattati sono:

-La relazione di aiuto

-Gli stili interpersonali (autoritario, democratico, assistenzialista, abilitativo, aggressivo-passivo-assertivo, orientato al compito/orientato alla relazione… ecc… ecc…)

-La teoria dell’attaccamento (relazione sicura/insicura) e la disorganizzazione del sistema attaccamento-accudimento

-La teoria cognitiva e transazionale

 

 

UNITA’ DIDATTICA  I comportamenti problema: analisi e intervento

 

Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative alla analisi e intervento rispetto ai comportamenti problematici (aggressività, autolesionismo, stereotipie, ecc…).

I temi trattati sono:

-Storia dell’approccio ai comportamenti problema

-Osservazione iniziale  e linea di base

-Analisi funzionale del c. problema

-L’intervento positivo sostitutivo

-L’intervento positivo punitivo

-Il lavoro sul contesto

-Il modello del trattamento meno restrittivo

 

UNITA’ DIDATTICA Come incrementare e/o mantenere le abilità

 

Tale unità didattica ha la finalità di fornire conoscenze generali e specifiche relative alle modalità educativo/abilitative di miglioramento e/o mantenimento delle abilità pratiche, intellettive e sociali secondo il metodo cognitivo-comportamentale.

I temi trattati sono:

-Obiettivi comportamentali

-Gli elementi del ciclo istruzionale

-I rinforzatori

-L’educazione strutturata

-Prompting (tecnica dell’aiuto)

-Shaping (Modellaggio)

-Task analysis e chaining

 

 

 

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UNITA’ DIDATTICA

La relazione e l’accoglienza della persona diversamente abile

A cura della Dr.ssa Lisa Dioli

Il percorso intende approfondire le tematiche relative alla comunicazione, fornendo strumenti e momenti di autoanalisi sugli stili relazionali. In particolare saranno affrontate ed introdotte le esperienze circa la relazione e l’accoglienza della persona diversamente abile e della sua famiglia. N. 8 ore

  • La comunicazione Verbale e Non Verbale
  • Stili relazionali
  • L’accoglienza e l’accettazione incondizionata
  • Il Rispetto della Privacy

 

 

 

 

3

 

UNITA DIDATTICA

“Un Cavallo per Amico “

A cura della Dr.ssa Lisa Dioli

 

 

Il Corso si terrà all’interno del Centro “Tosca delle Bollicine”, (per complessive 32 ore). Il progetto vuole creare un percorso formativo esperenziale sui principi della Riabilitazione equestre. Il Corso intende sviluppare una conoscenza non solo osservativa ma anche esperenziale della metodologia e delle sue   applicazioni nei progetti educativi rivolti alle persone diversamente abili.

Il progetto intende fornire ampi spazi di sperimentazione pratica, momenti di approfondimento della conoscenza in “situazione” e nell’interazione con il cavallo, con l’obiettivo di facilitare la costruzione e l’affinamento di strumenti operativi necessari per interagire con situazioni complesse e bisogni spesso non facili da decodificare.

Attraverso l’esperienza di formazione, si vuole dunque favorire la partecipazione attiva dei volontari alla realizzazione delle sedute di Riabilitazione equestre.

1 Lezione (8 ore) La Comunicazione –

  • L’Altro diverso da Le strategie del Cavallo
  • Imparare a imparare – Insegnare a Imparare

2 Lezione (4 ore) Indicazioni cliniche della riabilitazione Equestre:

  • Patologie neuromotorie
  • Disturbi cognitivi
  • Disturbi neuropsicologici e psicopatologici

 

Disturbi del Comportamento

  • Controindicazioni e precauzioni

 

 

3 La Preparazione della Seduta di Rieducazione Equestre –  (11 ore)

  • Caratteristiche del Cavallo da ippoterapia
  • Conoscenza delle attrezzature e ausili
  • La Salita e la discesa della persona con difficoltà motorie da cavallo
  • Uso del sollevatore
  • La Bardatura dal cavallo
  • La preparazione del maneggio

 

4 Lezione Intera giornata (4 ore) 

Il Gioco della scoperta del cavallo

v  Armonia e ritmo attraverso la percezione dei movimenti e l’assonanza dei gesti

v

5 Lezione (5 ore) dalla Riabilitazione allo sport.

  • Il pre-sport e lo sport
  • Il lavoro in ripresa

 

 

 

4

 

UNITA’ DIDATTICA

Corso livello base 1° soccorso secondo L. R. Toscana 25/2001

Formatore ANPASS

Sara Giannini

 

Nel Corso di Livello Base saranno affrontate le tematiche con  lezioni teoriche sugli elementi di primo soccorso e utilizzo pratico dei preside dell’ambulanza, esercitazioni a terra con il manichino.

  • conoscenza attivazione sistemi emergenza;
  • approccio corretto col cittadino infermo o infortunato;
  • valutazione stato del paziente e supporto vitale di base;
  • tecniche di barellaggio
  • procedure amministrative.

 

 

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UNITA’ DIDATTICA

“Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”

A cura di Rosantonia Marchese

 

  • Analisi delle attività dell’Ente e dei rischi connessi allo svolgimento delle mansioni dei volontari.
  • Informazioni sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare durante lo svolgimento delle attività e organigramma degli operatori di riferimento da consultare in caso di bisogno .
  • Analisi e valutazione  dei rischi specifici nel contatto con gli animali ed, in particolare il cavallo; norme di sicurezza da adottare.
  • Analisi  e valutazione delle attrezzature specifiche presenti nella sede dell’Agresto: sollevatore elettrico; norme di sicurezza da adottare.

Analisi e valutazione dei comportamenti del volontario che potrebbero interferire con le attività istituzionali dell’Ente

 

Durata della formazione:

DISABILITA’ INTELLETTIVA (25 ore)

 

La relazione e l’accoglienza della persona diversamente abile (8 ore)

 

“Un Cavallo per Amico” (32 ore)

 

Corso livello base 1° soccorso secondo L.R. Toscana 25/2001 (20 ore)

 

“Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” (5 ore)

 

Durata complessiva della formazione specifica: 90 ore

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